L’attenzione a ogni dettaglio, spesso costruito in house, mira a fare del design la punta di diamante del Sal. Lo stile postindustriale della location ha influenzato positivamente i vari artigiani, che hanno prodotto rifiniture uniche tarate sulla specificità stilistica dell’ex fabbrica. Il risultato è un’architettura che rende protagonista, e non più mero contesto, l’ambiente. Le strutture principali, così come i materiali utilizzati (legno, cemento, ferro), si fondono perfettamente con gli edifici della vecchia zona industriale.

Diversi sono gli elementi che rendono evidente l’artigianalità e l’unicità del Sal: dalle lampade a bulbo realizzate in Svezia, alle piastrelle dai decori geometrici, dai grandi finestroni in ferro dei loft, ai muri grezzi originari della ex fabbrica. Ma è anche nel riuso dei pallet come panchine per l’esterno e nell’utilizzo dei vecchi sacchi di iuta come portavasi che si evidenzia la portata creativa degli elementi di riciclo: buona pratica che ben si sposa con la filosofia del Sal.